L’Africa Sub-Sahariana è tra le regioni più dinamiche al mondo. Le opportunità di export e di investimento per le aziende italiane si concentrano nelle tre principali economie:
Nigeria,
Sudafrica e
Angola. Ma spazi altrettanto interessanti si aprono anche in altri paesi, in particolare nella regione orientale, come nel caso di
Kenya ed
Etiopia. L’export italiano verso questi paesi ha mostrato un
tasso di crescita medio del 8,4% dal 2010 al 2014, raggiungendo circa 3,7 miliardi di euro complessivi. Le previsioni SACE indicano una crescita media annua del
5,4% nei prossimi anni, per un export aggiuntivo pari a
un miliardo entro il 2018. Buone opportunità attendono i nostri
beni di investimento, dati i gap infrastrutturali da colmare nel settore dei trasporti e delle costruzioni. Le carenze nella produzione, trasmissione e distribuzione di energia saranno inoltre un traino per l’export di
apparecchiature elettriche.