#RUSSIA L’Unione Europea ha prorogato le sanzioni economiche fino al 31 luglio 2018, che riguardano il settore finanziario, dell’energia, della difesa e dei beni a duplice uso. In particolare, le sanzioni prevedono: – una limitazione all’accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell’UE da parte di cinque grandi enti finanziari russi di proprietà dello Stato e delle loro filiali controllate a maggioranza, stabilite al di fuori dell’Unione Europea, nonché di tre gra
ndi società russe attive nel settore energetico e di tre operanti nel settore della difesa; – un divieto di esportazione e di importazione per quanto riguarda gli armamenti e il materiale connesso; – un divieto di esportazione dei beni a duplice uso per scopi militari o ad utilizzatori finali militari in Russia; – l’assoggettamento ad autorizzazione preventiva della vendita, fornitura, trasferimento, esportazione diretta o indiretta, di determinate attrezzature per la prospezione e la produzione del petrolio.